C04/00124/00/00/00002/000/0105
Zona di guerra 2 novembre 1917
Secondino scrive al padre ed è piuttosto preoccupato. Quello che temeva è accaduto: è ora in viaggio non sa ancora bene verso dove, in quel momento si trova con l'amico Giacomo Cerruti. Chiede ai familiari di non pensare male anche se non potrà scrivere per qualche giorno e dice loro di aver coraggio perché il momento è veramente gravissimo. Sarà il destino a decidere della sua sorte. Conclude appellandosi, per la prima volta, all'aiuto di Dio.
02/11/1917;
Accessibile
presente in archivio
Archivio Isrsc Bi-Vc
manoscritto
carta
1
Secondino Angelino
Il padre
Nuovi spostamenti e paura