ArchoS
Sistema integrato dei cataloghi d'archivio
Archivi della Resistenza e del '900
CARTACEO: "30 alloggi già precettati e 14 in funzione per i profughi di Briga e Tenda", «Il subalpino», 19 febbraio 1947
Posizione nella struttura d'archivio
Istituto piemontese per la storia della Resistenza e della società contemporanea 'Giorgio Agosti'
Miletto Enrico
Ritagli di quotidiani piemontesi
Cuneo
"30 alloggi già precettati e 14 in funzione per i profughi di Briga e Tenda", «Il subalpino», 19 febbraio 1947
C00/00352/03/00/00003/000/0001
"30 alloggi già precettati e 14 in funzione per i profughi di Briga e Tenda", «Il subalpino», 19 febbraio 1947
Riproduzione digitalizzata dell'articolo "30 alloggi già precettati e 14 in funzione per i profughi di Briga e Tenda" pubblicato in «Il subalpino. Organo della sezione cuneese del Partito liberale italiano» per la rubrica Cronache cuneesi il 19 febbraio 1947.
Abbiamo telefonato l'altra mattina all'Ufficio provinciale per l'assistenza post-bellica al quale è stato consegnato in questi giorni quale reggente il Commissario prefettizio dr. Pistola. Ecco, in breve, quanto ci è stato cortesemente segnalato in merito alle provvidenze per i profughi dell'Alta Valle Roja. In seguito alla modificazione territoriale al nostro confine occidentale il prefetto dr. Pascucci, è partito il 13 corrente per Roma per conoscere le disposizioni circa le misure da adottare.
Frattanto dal comando militare di Genova, sono stati qui inviati 14 autocarri i quali, a richiesta, trasporteranno i profughi e le loro masserizie nei nuovi comuni ove, già risultano precettati a tal uopo circa 30 alloggi. Fin'ora a Cuneo non sono state sistemate famiglie provenienti dall'italianissima Valle. Gli alloggi sono stati trovati a Benevagenna, Ormea, Bagnasco, Garessio, Ponte di Nava, Narzole, Borgo San Dalmazzo, Dronero, ecc. In casi eccezionali gli alloggi saranno requisiti. S'ignora il numero delle famiglie che hanno richiesto l'esodo: si parla, comunque, di circa 200 nelle due cittadine. Il Commissario Prefettizio Coppola, cura nell'Alta Valle il miglior svolgimento dei servizi relativi. Provvidenze sono pure preannunciate per una calda solidarietà verso questi nostri fieri fratelli, e oltre all'interessamento della post-bellica, che pare abbia assicurato l'erogazione di un sussidio di 5.000 Lire per ogni capofamiglia e di altre 1.000 lire per ogni componente, si auspica che i comuni ospitanti vorranno dare prova di generoso ed incondizionato aiuto. Per ora hanno lasciato la valle contesa circa 20 famiglie.
19/02/1947;
Accessibile presente in archivio
Archivio Istoreto
dattiloscritto carta 1
Buono
CD
Miletto Enrico 03/09/2013
Pischedda Carlo 03/09/2013
visualizza
"30 alloggi già precettati e 14 in funzione per i profughi di Briga e Tenda", «Il subalpino», 19 febbraio 1947
Riproduzione digitalizzata dell'articolo "30 alloggi già precettati e 14 in funzione per i profughi di Briga e Tenda" pubblicato in «Il subalpino. Organo della sezione cuneese del Partito liberale italiano» per la rubrica Cronache cuneesi il 19 febbraio 1947.
Abbiamo telefonato l'altra mattina all'Ufficio provinciale per l'assistenza post-bellica al quale è stato consegnato in questi giorni quale reggente il Commissario prefettizio dr. Pistola. Ecco, in breve, quanto ci è stato cortesemente segnalato in merito alle provvidenze per i profughi dell'Alta Valle Roja. In seguito alla modificazione territoriale al nostro confine occidentale il prefetto dr. Pascucci, è partito il 13 corrente per Roma per conoscere le disposizioni circa le misure da adottare.
Frattanto dal comando militare di Genova, sono stati qui inviati 14 autocarri i quali, a richiesta, trasporteranno i profughi e le loro masserizie nei nuovi comuni ove, già risultano precettati a tal uopo circa 30 alloggi. Fin'ora a Cuneo non sono state sistemate famiglie provenienti dall'italianissima Valle. Gli alloggi sono stati trovati a Benevagenna, Ormea, Bagnasco, Garessio, Ponte di Nava, Narzole, Borgo San Dalmazzo, Dronero, ecc. In casi eccezionali gli alloggi saranno requisiti. S'ignora il numero delle famiglie che hanno richiesto l'esodo: si parla, comunque, di circa 200 nelle due cittadine. Il Commissario Prefettizio Coppola, cura nell'Alta Valle il miglior svolgimento dei servizi relativi. Provvidenze sono pure preannunciate per una calda solidarietà verso questi nostri fieri fratelli, e oltre all'interessamento della post-bellica, che pare abbia assicurato l'erogazione di un sussidio di 5.000 Lire per ogni capofamiglia e di altre 1.000 lire per ogni componente, si auspica che i comuni ospitanti vorranno dare prova di generoso ed incondizionato aiuto. Per ora hanno lasciato la valle contesa circa 20 famiglie.
19/02/1947;
Accessibile presente in archivio
Archivio Istoreto
« Indietro ||
Avanti »
dattiloscritto carta 1
Buono
CD
Relazioni con altri documenti e biografie
assistenza ai profughi di Briga, Tenda e Valle Roja ; esodo dall'Alta Valle Roja ; profughi Briga, Tenda, Valle Roja ; sfollamento da Briga e Tenda ; sistemazione dei profughi di Briga, Tenda e Valle Roja nella provincia di Cuneo
Bagnasco, CN ; Borgo San Dalmazzo, CN ; Cuneo, CN ; Garessio, CN ; Genova, GE ; Ormea, CN ; Roma, RM
Coppola, commissario prefettizio di Cuneo ; Pascucci, prefetto di Cuneo
Giorn. Il subalpino ; Ufficio di Assistenza Post Bellica di Cuneo
Esodo in Piemonte, 2009
Bagnasco, CN ; Borgo San Dalmazzo, CN ; Cuneo, CN ; Garessio, CN ; Genova, GE ; Ormea, CN ; Roma, RM
Coppola, commissario prefettizio di Cuneo ; Pascucci, prefetto di Cuneo
Giorn. Il subalpino ; Ufficio di Assistenza Post Bellica di Cuneo
Esodo in Piemonte, 2009
Miletto Enrico 03/09/2013
Pischedda Carlo 03/09/2013
visualizza
Visualizza i contributi lasciati su questo documento
Come citare questa fonte. "30 alloggi già precettati e 14 in funzione per i profughi di Briga e Tenda", «Il subalpino», 19 febbraio 1947 in Archivio Istoreto, fondo Miletto Enrico [IT-C00-FD9281]
- ArchoS - Copyright 2005-2024 © istoreto.it
- | accessibilità
- | privacy
- | plug-in
- | crediti